Come i professionisti possono sfruttare la visibilità locale su Google?
Partiamo subito con tre esempi.
Tre situazioni abbastanza comuni. Professionisti che hanno l’esigenza di promuovere la propria attività e, nello stesso tempo, trovare nuovi clienti.
Se tornassimo indietro di 40 anni (immaginiamo di essere a Milano nei primi anni ‘80), i tre professionisti potrebbero investire in tre modi:
Funzionava? Sì, ma non per tutti. E oggi? Funziona sempre meno e, senza una presenza nel Web, anche una serie di spot radiofonici memorabili, non troverebbe uno sbocco interattivo.
E le inserzioni sulla stampa? Sapete quanti quotidiani vengono stampati in Italia?
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Dalla fine degli anni ‘90 arriva Internet e aggiunge un nuovo canale. Aggiunge un nuovo canale o cambia le regole della comunicazione aziendale?
Per noi, sì, il Web cambia le regole, perché permette di essere “editori di se stessi”, promotori della propria attività e identità professionale. Non è solo un canale, ma uno strumento strategico per essere visibili in Rete, interagire con i clienti acquisiti e trovare nuovi clienti.
Eppure, anche i professionisti più giovani, abituali frequentatori del complesso mondo dei social, non vedono ancora nel Web una concreta opportunità di fare business. Abitudine? Paura della tecnologia? Incapacità di misurarne i risultati?
Proviamo allora a suggerire un’opportunità concreta, una tra le numerose occasioni di visibilità nel Web. Forse, la più immediata: perché non sfruttare la scheda locale di Google?
Cioè, quando usiamo Google per cercare un professionista – soprattutto noi professionisti – andiamo subito
a guardare i risultati localizzati, anche perché questi risultati, oltre a segnalarci il professionista, l’attività, ci segnalano la sua sede, gli orari di apertura, il telefono … informazioni che consentono di entrare immediatamente in contatto con il professionista.
Ebbene, sapete quante sono in rete le schede locali costruite da Google, raccogliendo informazioni nel Web – informazioni spesso incomplete o sbagliate: l’indirizzo della vecchia sede, la vecchia denominazione sociale … – e non rivendicate dai professionisti?
I dati sono del professionista, ma anche la scheda locale, se avesse pensato a rivendicarla. Come? Comunicando a Google di essere il proprietario dell’attività in questione. Il professionista avrebbe il controllo dei contenuti della scheda, potrebbe aggiornarli, inserire immagini della sede, promuovere l’attività, incentivando le recensioni dei clienti … Le recensioni ci avvicinano ai nostri clienti, protagonisti del nostro successo.
Essere presenti sul Web non significa solo avere un sito, ma sfruttare in modo consapevole le opportunità del Web.
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