Sette motivi per scrivere un tema WordPress ad hoc

Sette motivi per scrivere un tema WordPress ad hoc

Quando c’è da realizzare un sito Web, capita a tutti di considerare l’acquisto di un tema WordPress dalle tante banche dati che li offrono.

In questo modo -con cifre intorno ai 50 euro- una parte importante del sito è già pronta: non resta che configurare il tema e riempirlo con i contenuti del cliente. Niente di male, se lo facciamo con cognizione di causa, cioè conoscendo le alternative.

Ma spesso capita -anche all’interno di importanti Web Agency– che non si conoscano i motivi per cui è opportuno invece scrivere un tema WordPress ad hoc.

  1. Per avere una completa libertà grafica
    Con un tema WordPress scritto ad hoc, qualunque richiesta sulla grafica può essere soddisfatta mentre con un tema acquistato le modifiche che si possono apportare sono quelle previste dalle opzioni di configurazione del tema più quelle che possono derivare da un intervento sui fogli di stile.
    Questo potrebbe sembrare un argomento minore, specie quando il cliente sembra soddisfatto del look&feel del tema scelto -magari l’ha anche visto e approvato- ma non è infrequente che il cliente richieda modifiche grafiche che si rivelano incompatibili con le caratteristiche del tema comprato!
  2. Perché l’inserimento dei contenuti sia più semplice
    Un tema acquistato a 50 euro deve per forza includere caratteristiche e funzionalità in grado di soddisfare le più diverse esigenze: solo in questo modo potrà andar bene a da tanti utilizzatori e “ripagare” l’investimento di chi lo ha scritto. Ne consegue che il back-end sarà pieno di elementi e funzionalità delle quali solo alcune saranno effettivamente utilizzate. Questo crea un’interfaccia utente più complicata che può scoraggiare l’utente in fase di aggiornamento.
    Con un tema scritto ad hoc invece, il back-end proporrà in ciascun contesto solo le funzionalità e i campi effettivamente necessari con evidente guadagno in termini di facilità ed immediatezza di uso.
    Se il back-end è più facile da utilizzare, sarà più probabile che il sito venga aggiornato spesso e questo porterà un sito più utile e visitato e di conseguenza anche meglio posizionato sui risultati dei motori di ricerca.
  3. Per essere indipendenti dal fornitore del tema in fase di aggiornamenti di sicurezza
    Al momento dell’investimento iniziale il risparmio che si ottiene dall’acquisto di un tema già pronto può mettere in ombra il rischio che il fornitore del tema non lo supporti nel tempo.
    Il caso è quello di un tema che dopo due o tre anni da quando è stato scelto non è più supportato dal fornitore e si rivela incompatibile con le successive versioni di WordPress (o dei plug-in).
    Si tratta di un caso che si verifica più spesso di quanto si pensi -che certamente può essere limitato da una scelta del tema accurata che non trascuri di verificare la reputazione del fornitore- ma che quando si verifica impone una sostituzione del tema che in molti casi assomiglia molto a “dover rifare tutto”.
  4. Per avere pagine più veloci e un miglior posizionamento
    Le funzionalità di cui un tema pronto deve essere ricco corrispondono a numerose righe di codice. Ciascun utilizzatore del tema utilizzerà solo una minima parte di tali righe, ma ugualmente le pagine del suo sito le conterranno tutte. I browser dovranno caricarle tutte e i tempi di caricamento della pagina saranno inevitabilmente più lunghi.
    Questo -oltre a peggiorare l’esperienza utente dei visitatori del sito- determinerà un peggioramento del ranking di Google e di conseguenza del suo posizionamento.
    Di nuovo, un risparmio al momento dello sviluppo del sito potrebbe essere poca cosa rispetto al costo della SEO necessario a compensare le difficoltà di posizionamento derivanti da pagine che si caricano lentamente.
    Esistono sul mercato diversi temi pronti che “promettono” di essere veloci ma, se si hanno obiettivi di posizionamento, la scelta migliore sarà quella di realizzare un tema WordPress ad hoc.
  5. Per avere elenchi diversi e personalizzabili e filtrabili secondo le proprie esigenze
    (da qui in poi, andiamo un po’ sul tecnico, ma non tanto!)
    Quando in un sito voglio mostrare un elenco di oggetti e voglio impaginarlo in maniera differente rispetto alla visualizzazione standard degli altri elenchi, occorre creare un Custom Post Type (una scheda su misura per un determinato oggetto).
    Questo mi consente anche di slegare le diverse tipologie di oggetti rendendo più facile l’inserimento e la modifica degli oggetti di diverse tipologie (un progetto NON è una notizia: e vederli nello stesso contenitore e con la stessa grafica è un “difetto”).

    A volte i temi già pronti includono CPT adatti a descrivere certi oggetti a volte invece no: per averli occorre allora realizzare un tema ad hoc realizzando CPT su misura per gli oggetti da descrivere
  6. Per avere libertà di impaginare i contenuti con campi personalizzati
    Proviamo con un esempio: voglio un elenco di oggetti e voglio che cliccando su una voce dell’elenco si atterri sul dettaglio di quella voce. Il dettaglio conterrà la descrizione completa -magari ben formattata- di ciascun oggetto mentre nell’elenco vedrò solo il titolo (e magari il sommario). Ora, tutto quello che ho scritto fin qui lo posso realizzare anche con un tema già pronto: nell’elenco ho il titolo di un articolo che rimanda al suo dettaglio.

    Ma se voglio organizzare il dettaglio con campi personalizzati -meglio adatti di una descrizione testuale a presentare un determinato oggetto- e nell’elenco voglio visualizzare qualche campo in più oltre al titolo -per esempio una data di scadenza– occorre realizzare un tema ad hoc.
  7. Per creare relazioni tra diverse tipologie di contenuti
    Se in un sito ho una scheda di un progetto posso desiderare di visualizzare nella stessa pagina da una parte le news e dell’altra le testimonianze correlate a quel progetto.
    Per poterlo fare ho bisogno di realizzare un tema ad hoc che me lo consenta.

Sì, ma se la mia agenzia non lo sa fare?

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