Otto motivi per NON commissionare un software su misura
Hai bisogno di un software? Otto motivi per NON commissionarne uno su misura.
Non hai verificato se esiste sul mercato qualche software che fa per te. Controllare se sul mercato c’è già qualcosa che fa per te è indispensabile per due motivi: Se lo trovi, risparmi un sacco di soldi Se non lo trovi ma ti fai un’idea delle offerte, riesci molto meglio a spiegare al tuo sviluppatore COSA vuoi e IN COSA quello che vuoi è diverso dai prodotti che hai trovato sul mercato.
Non hai scritto l’elenco delle funzionalità che hai in mente Hai ben chiaro cosa desideri –certo- ma finché non scrivi in modo dettagliato tutto quello che hai pensato, tu stesso non ti renderai conto di quello che potresti commissionare. Scrivere i dettagli -e magari anche disegnare qualche schermata di quello che hai immaginato- è indispensabile non solo per farti preventivare lo sviluppo ma anche e soprattutto per cautelarti rispetto a “cosa è incluso” e “cosa è escluso” nel preventivo che potresti chiedere. Scrivere i dettagli inoltre ti consentirà di avere un’idea molto più precisa di quello che vuoi che sia sviluppato e potrai intenderti molto meglio con chi ti farà un preventivo.
Non sei disponibile a “partecipare” allo sviluppo “ma io pago per sviluppare il software!” Può sembrare strano ma l’esperienza in questo campo ci insegna che i progetti che riescono meglio sono quelli in cui il committente –in prima persona o delegando qualcuno- SEGUE con assiduità il progetto, non fa mancare la sua presenza alle riunioni di valutazione, legge la documentazione tecnica, è in grado di integrare le specifiche concordate, collabora ai test finali, ecc…
Non hai un budget adeguato allo sviluppo I software che sono sul mercato distribuiscono su numerosi clienti i tempi che sono serviti a svilupparli: di conseguenza i loro costi sono molto più ridotti di quelli di un software in cui tutte le ore di progettazione e di sviluppo devono essere pagate da un unico committente: se non hai un budget adeguato, lascia perdere lo sviluppo di software su misura.
Non hai budget per adeguamenti in corso d’opera Per quanto tu sia bravo a dettagliare tutti requisiti del software che desideri, per quanto il tuo fornitore sia bravo ad interpretarli e a realizzarli, ci sarà SEMPRE qualcosa di INDISPENSABILE non compreso nelle specifiche concordate di cui ci si rende conto DURANTE lo sviluppo. Nei casi migliori –con uno sviluppatore elastico e generoso- si tratterà di poche giornate di lavoro in più, ma pensare di arrivare in fondo con ZERO budget compensare tali giornate sarebbe una rischiosa ingenuità.
Non sei disponibile a pagare il supporto Anche durante l’utilizzo del software avrai bisogno di chi te lo ha sviluppato: magari per capire se hai commesso un errore oppure se quello che non riesci a fare è un errore del software. Nel primo caso ti servirà qualcuno che ti risponda e ti spieghi, nel secondo un intervento tempestivo per correggere eventuali anomalie. Oppure ancora ti servirà qualcuno che intervenga sul server a gestire gli aggiornamenti di sistema e il relativo eventuale troubleshooting. Se non prevedi un compenso per queste attività di supporto, rischi di trovarti senza nessuno che le faccia.
Parti importanti del software che hai in mente richiedono adeguamenti continui in base all’evoluzione della normativa. Se una parte importante del tuo software è soggetto alle variazioni della normativa (per esempio quella fiscale) è importante considerare che chi sviluppa un software su misura per te normalmente non ha un ufficio che aggiorna il software in base alla normativa: la sua impostazione “naturale” è quella di eseguire quello che avete concordato, lasciando a te l’onere di segnalargli se e quando un cambiamento della normativa rende necessario procedere con modifiche del software. Questo servizio è invece “normale” per software “standard” che sono rivolti a numerosi clienti.
Non hai un fornitore di cui ti fidi Commissionare un software su misura è una questione talmente articolata e soggetta ad interpretazioni che nessuna clausola di pagamento (“se non fa quanto concordato tanto non pago”) nessuna cessione del codice sorgente, nessuna clausola contrattuale che inserisci può metterti al riparo da un fornitore inaccurato o inadeguato: non esistono surrogati della fiducia! È quindi indispensabile potersi fidare del soggetto cui commissioni il tuo software: se lo conosci bene e hai di che fidarti, buon per te. Altrimenti il suggerimento è chiedere qualche referenza di clienti soddisfatti e valutarla (un esempio).