La newsletter serve?

La newsletter serve?

Certo! Perché mantiene attiva la relazione con i clienti acquisiti.

 

Innanzitutto, una precisazione: la newsletter non è Spam, spazzatura. Cioè, è vero che riceviamo spesso mail che poi abbandoniamo indifferenti nella cartella “Posta in Arrivo”. I più scrupolosi, le dirottano nella cartella “Posta Indesiderata” o le eliminano.

Perché le riceviamo? Anzi, perché le riceviamo senza il nostro consenso? Sono mail pubblicitarie, promozionali, inviate senza l’autorizzazione esplicita dei destinatari. Perché? Perché, dietro, qualcuno pensa di ottenere qualche nuovo cliente, di suscitare la nostra curiosità … insomma, colpire nel mucchio sperando di portare a casa qualcosa. La legge dei grandi numeri.

Noi non vi suggeriamo di inviare spazzatura, ma di stabilire un nuovo contatto con i vostri clienti, privati, professionisti, aziende o associazioni. Regolarmente, come impegno mensile o bimensile.

Perché la newsletter? Perché è lo strumento più semplice per ricordare ai nostri clienti che ci siamo, aggiorniamo il nostro sito, abbiamo nuovi prodotti, o promozioni pensate per loro ecc.

È un gesto di attenzione verso i nostri clienti. Educato e potenzialmente redditizio. Segnala che desideriamo rimanere in contatto con loro.

Veniamo alla pratica. Di cosa abbiamo bisogno? Esistono diversi strumenti che permettono di raccogliere gli iscritti dal sito o importarli da un file Excel (o altro formato), impaginare la mail, spedirla e controllare i risultati di invio.

Alcuni di questi, ad esempio MailChimp, propongono una versione entry level gratuita. Per attivare un account i passaggi da seguire sono relativamente semplici. Proviamo a elencarli:

  1. Anzitutto, raccogliere i dati dei nostri clienti, fornitori, contatti: la mail e, possibilmente, anche il nome, il cognome e, a seconda della tipologia di attività che svolgiamo, la città di residenza o la professione.
  2. Verificare che la lista dei contatti sia conforme al GDPR. In breve: se chi ci ha lasciato la mail ci autorizza a ricevere da noi informazioni sui nostri servizi o comunicazioni promozionali. Qui per approfondire: Garante Privacy
  3. Il passaggio successivo è importare i contatti. La versione gratuita di MailChimp permette di creare una sola lista di contatti. Ecco un esempio:
    MailChimp: Audience
  4. Importati i destinatari, devi creare un template (modello) della newsletter. Hai diversi modelli a disposizione. Lo strumento che permette di costruire il template della newsletter funziona drag & drop: cioè puoi selezionare e trascinare gli elementi – un’immagine, un’area di testo, una barra divisoria … – nell’editor del template.
  5. Il template è già responsive, cioè correttamente visibile sugli smartphone. E questo è certamente un vantaggio.
  6. Infine, il punto più impegnativo. Forse 😉 Cosa scrivo?
    Qualche suggerimento: parti dalle “cose nuove”, aggiornamenti e novità, un evento in via di preparazione, una nuova linea di prodotti, oppure il successo di un determinato prodotto. Festività e eventi stagionali sono un’occasione per inviare comunicazioni informative o promozionali.

Questo è il processo. Non è poi così complesso. Non hai il tempo per occupartene?

Tranquillo… Ci pensiamo noi!